Il Bonus Vacanze 2020 è una misura del Decreto Rilancio per supportare l’industria turistica italiana post Covid-19. Ma chi può richiederlo e come funziona? Nell’articolo tutti i dettagli.
di Rita Scalcione
Oggi, dopo un lungo stop legato all’emergenza Covid-19, si riaprono le frontiere e si può ritornare a viaggiare, sicuramente nei confini Italiani e con alcune limitazioni per l’estero. Per chi come me ama programmare i suoi spostamenti anche in largo anticipo, questa volta non siamo riusciti ancora a programmare nulla. Le incognite sono ancora tante e soprattutto le restrizioni di alcune paesi verso i turisti in arrivo.
Molto probabilmente sarà un’estate tutta Made in Italy . E quale miglior momento per riscoprire le bellezze nostrane in tutta sicurezza? Ecco che il Decreto Rilancio viene in aiuto al mondo dei viaggi. Ma come? Attraverso il Bonus Vacanze 2020. Ma facciamo il punto della situazione.
Che cos’è il Bonus Vacanze?
Il Tax Credit Vacanze, o Bonus vacanze 2020, è un incentivo del valore massimo di 500 euro da spendere solo in Italia nelle strutture ricettive dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2020
Chi può richiederlo?
Il Bonus Vacanze 2020 potrà essere richiesto da ogni nucleo familiare entro i 40.000 euro di Isee. L’importo è modulato a seconda del numero dei componenti : 500 euro per famiglie di 3 o più soggetti, 300 per le famiglie di 2 persone e 150 per una persona.
Il 20% della somma sarà anticipata dal turista e poi recuperata come detrazione dall’imposta nella dichiarazione dei redditi dopo un anno. Il restante 80% invece è uno sconto sulla somma dovuta alla struttura che poi lo recupererà sotto forma di credito d’imposta nel 2021.Si parla però di ‘intesa del fornitore’, che dovrebbe quindi dare il consenso.
Come e quando richiederlo?
Bisogna avere un’identità digitale (Spid), un Isee aggiornato e un’App per registrare i dati del beneficiario e per generare un Qr Code. Il Ministero dei Beni culturali e del Turismo lancerà probabilmente l’app a metà giugno, per dare il tempo poi alle famiglie entro il 1° luglio di predisporre l’Isee e di acquisire un’identità digitale Spid. Il Bonus sarà spendibile una sola volta e non sarà frazionabile.
Alcune criticità…
Pur venendo incontro alle famiglie che non vogliono rinunciare alle vacanze, il Tax Credit Vacanze ha alcune criticità sia per i viaggiatori che per le strutture turistiche. Partendo dal 1° luglio, esclude tutte quelle persone che vorranno partire a giugno. L’adesione facoltativa da parte delle strutture rischia inoltre di dare un freno al bonus e si teme una gestione troppo complicata con ostacoli tecnici e burocratici che non ne facilitano la fruizione. Gli albergatori dovrebbero anticipare l’80% del valore in un momento non proprio roseo per la categoria. Altro nodo è l’esclusione delle piattaforme o portali telematici. Per accedere al credito è necessario che il pagamento del servizio venga corrisposto “senza l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operator”.
Restiamo quindi in attesa delle modalità applicative che verranno ufficializzate da un provvedimento dell’agenzia delle Entrate.
Sarà sicuramente un’estate diversa dalle altre. Noi ci auguriamo di poter ripartire presto perché ci manca anche solo preparare i bagagli. Voi avete qualche viaggio in programma? Come passerete la vostra estate?
Sotto un grafico del Sole 24 ore chiarisce bene alcuni punti del Bonus Vacanze 2020